Le potenzialità di un'idea e la bellezza

Il commento di Ariano al post di ieri ha suscitato una riflessione che ho appuntato di getto e che riguarda non soltanto il concepimento di un'idea e la sua realizzazione, ma anche il suo stesso sviluppo ed arricchimento attraverso una fruizione di stimoli o consigli che possono arrivare dall'esterno.

È vero che un barlume, un principio iniziale di arte, di pensiero possano nascere dentro una singola persona, ma non in tutti i casi, secondo me, in essa si compiono del tutto. Filosofi, pensatori, amici, scrittori, matematici, scienziati ed anche artisti credo si saranno spesso ritrovati a parlottare delle proprie idee, di come meglio realizzarle, si saranno ispirati a vicenda, avranno completato l'opera dei propri pensieri attraverso un'idea proveniente dall'esterno, un qualcosa a cui loro non avevano pensato, sebbene poi l'abbiano trasposta a proprio modo.

Le immagini, gli scritti, le teorie hanno delle potenzialità immense che non necessariamente triggerano tutte nel momento in cui un singolo individuo, il suo autore, le espone, ma a volte si completano anche nel corso di anni grazie all'intervento di pareri esterni, di ricerche o di semplici speculazioni.

Tante volte mi è capitato di lavorare ad un disegno prendendo consiglio oppure dando consigli ad altri e spesse volte avere un punto di vista esterno è un aiuto ed un arricchimento bestiale, nonostante io ne abbia anche ignorati molti di consigli.

Il fatto è molto semplice, mostrare un'opera già fatta è produttivo fino ad un certo punto nel mio caso: aumenta la possessività nei confronti di quella tale cosa e mi rende sorda a modifiche e cambi di rotta che invece avrebbero potuto essermi utili, per questo ho attuato questo cambiamento di formula in cui siamo partecipi tutti ed in cui giochiamo tutti con idee che vengono da me e da voi e che si possono mischiare creando qualcosa di più grande oltre che un gioco divertente di innesti.

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Schizzo

Facendo questo schizzo ieri ho pensato all'idea della bellezza.

Quest'uomo non è sicuramente bello nel senso più comune del termine, ma mentre ne disegnavo gli occhi dopo almeno tre tentativi diversi mi è saltata fuori una sincerità d'espressione che non ho potuto che definire 'bella' e quindi mi sono chiesta: cosa è veramente quella che definiamo bellezza?

Secondo alcuni, forse i più, la bellezza è un canone estetico in primis ed anche facilmente riconoscibile, ma secondo me più che questo si tratta di una particolare armonia, quasi un'atmosfera che si crea attorno non solo agli individui ma anche alle cose ed ai paesaggi, è quel particolare di luce, quella ruga d'espressione, quell'ombra, quel sorriso che illumina un particolare rendendo l'insieme a cui appartiene dinamico, strappandolo dalla staticità anche se solo per un istante, una vitalità struggente che si manifesta nelle cose.

E quindi ho pensato di chiedervi cosa è per voi la bellezza e come vi piacerebbe vederla rappresentata?